XX°Anniversario – Compagnia Balestrieri della Città di Volterra

Venti anni sono un bel momento da festeggiare”.

Questa è stata la frase che ha dato inizio alle attività che la Compagnia sta portando avanti nel 2018. Da questa espressione si sono sviluppate idee, attività, collaborazioni, celebrazioni, che hanno come scopo principale quello di far conoscere con quanta passione e con quanto amore i Balestrieri ringraziano la loro Città e i loro concittadini.

Partendo proprio da quelle parole la Compagnia ha scelto di festeggiare con più eventi il suo ventesimo compleanno che, pur essendo un bel traguardo, non è sicuramente una fine, un punto di arrivo. Come ha sottolineato Alessandro Benassai, il presidente della Compagnia “Venti anni sono un bel traguardo, ma la Compagnia conta di festeggiarne almeno altri venti e altri ancora”, perché alla base della Compagnia c’è stato e c’è un gruppo di persone e di amici che si tiene per mano e che sceglie di fare un pezzo della propria strada insieme portando avanti la storia e le tradizioni di Volterra.

In questo 2018 abbiamo quindi deciso di dedicare ogni evento alle celebrazioni del ventennale, ideando un logo che la Compagnia appone su tutte le manifestazioni e su tutti gli eventi che la vedono protagonista. Già con i tornei della Libertà e dell’Ut Armentur Balistari, i balestrieri volterrani hanno voluto stendere questo fil rouge che accompagnerà la Compagnia fino al Torneo del Ludus Balistris di metà agosto.

Ma l’evento che ha specificatamente dato il via alle celebrazioni del ventesimo è quello che si è svolto domenica 3 giugno scorso a Volterra, aperto con il Torneo tra Balestrieri al quale hanno partecipato le Compagnie amiche di Assisi e di Massa Marittima, che hanno accolto subito l’invito a festeggiare con Volterra questo bel momento.

Così, nel primo pomeriggio la Piazza dei Priori si è animata di suoni, colori e soprattutto dei sorrisi di balestrieri locali e forestieri, che si sono ritrovati gli uni contro gli altri per affrontarsi e scoccare la loro miglior freccia per ottenere il miglior risultato tra tutti, avvicinandosi più degli altri al centro del bersaglio.

Un corteo impreziosito dai figuranti e dai tamburi delle Città ospiti, dalla presenza importante del Comitato delle Contrade che, nonostante gli innumerevoli impegni dei giorni precedenti, ha partecipato con senso di appartenenza alle radici storiche di quell’evento; dalla presenza sentita dei tamburi delle Contrade che hanno accompagnato i balestrieri volterrani in moltissime trasferte e in tutti i successi al livello nazionale; da uno sfavillante Messer Lurinetto che ha intrattenuto il pubblico e annunciato lo svolgersi della manifestazione.

La bellezza superba della Piazza ha fatto da cornice al torneo. Le tornate di qualifiche hanno determinato i balestrieri delle tre Città che si sono poi affrontati nel tiro sul bellissimo corniolo realizzato dai balestrieri Scintilla e Doc, e sapientemente dipinto dall’artista Sandro Sirigatti.

L’esibizione dei Tamburini e delle danze della Compagnia Balestrieri di Assisi ha intrattenuto il pubblico mentre la giuria aveva il compito di decretare il balestriere che più di tutti si è avvicinato al centro del bersaglio, che si è aggiudicato come premio il pregevole piatto in alabastro creato dal Peretti e dipinto da Maria Grazia Gazzarri.

La vittoria è andata al massetano Simone Gambazza detto il Cobra, davanti al compagno di massa Alberto Stanghellini e al volterrano Fabrizio Barbafiera.

La consegna dei premi è stato l’annuncio per la ripartenza del corteo, che ha portato balestrieri e pubblico nel suggestivo chiosco della pinacoteca civica di Volterra, dove la Compagnia ha predisposto l’incontro per la presentazione del libro e l’inaugurazione della mostra “I balestrieri di Volterra”.

Come ha sapientemente annunciato il giornalista Andreas Quirici, chiamato a moderare l’incontro, “l’occasione è davvero importante”, perché “nel chiostro della pinacoteca si celebra il compleanno di una delle realtà più importanti e significative della Città etrusca.”

Il momento è stato emozionante per tutti, anche per la presenza dei balestrieri veterani, presenti anche per esprimere la storia, l’inizio, le radici di un gruppo di persone che non dimentica nessuno di coloro che ha trascorso anche solo qualche giorno della propria vita nella Compagnia. Riconoscibili con il rosso del primo abito dei balestrieri, si sono radunati insieme gli odierni novizi e sono tornati ad indossare quelle vesti che hanno contraddistinto parte della loro vita, ancora orgogliosi di quella divisa che avevano indosso.

Il rispetto con il quale gli attuali balestrieri guardavano con gli occhi pieni di lacrime i veterani, si è trasformato in una dedica sentita a tre persone che sono sempre nel cuore della Compagnia: Alberto, Orlando e Marcello, ai quali è andato tutto l’affetto sfociato dalle mani di tutti coloro che hanno applaudito mentre l’emozionante video realizzato da Stefano Chiellini ha scaldato l’anima e il cuore di tutti, affiancando parole come amicizia, passione, emozione e gioia ad immagini che ci hanno fatto ripercorrere venti anni di vita di tutti noi.

Ad uno ad uno si sono succeduti gli interventi dell’amministrazione comunale, con l’Assessore alla Cultura Eleonora Raspi ed il Sindaco Marco Buselli, dell’Avis con il Presidente Luciano Ceppatelli, della Pro Volterra con il Presidente Franco Frediani, della Fondazione CRV con il Presidente Augusto Mugellini, a sottolineare il forte radicamento che la Compagnia è riuscita a creare con il territorio e con la Città.

Un racconto di storie, menzionate e ricordate da un emozionatissimo Marco Villanelli, primo Capitano della Compagnia che, dopo aver fatto riecheggiare nella Piazza ancora una volta il suo “Balestre Cariche”, con un filo di voce ha ricordato le sue esperienze, la sua passione e il suo attaccamento alla Compagnia che ha contribuito a costruire, fino a sussurrare che “qualche volta mi ritroverete a tirare”.

Un sospiro subito raccolto dal Presidente Benassai, anche lui visibilmente commosso, che è comunque riuscito a trasmettere ai convenuti il suo attaccamento alla Compagnia, esprimendo quel sentimento che contraddistingue una guida dal resto del gruppo, un modo di vivere la Compagnia mettendo sempre in disparte il proprio interesse per portare avanti quel gruppo che ha fondato qualche anno prima e che, grazie alle sue grandi capacità, non solo è riuscito a portare a quello che è oggi, ma anche a dargli una connotazione per le nuove generazioni, portando la compagine volterrana ad essere ammirata da tutti i balestrieri Italiani, tanto da ricevere l’onere e l’onore della guida della LITAB, la Lega Italiana.

La presentazione del volume edito dalla Regione Toscana della collana Edizioni dell’Assemblea, con le prefazioni del Presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani, del Sindaco di Volterra Marco Buselli e curato da Roberta Benini ha cercato di riassumere tutte queste emozioni, ripercorrendo la storia della balestra, di Volterra, della Compagnia e di quell’avventura iniziata addirittura 40 anni fa, nel lontano 1976-1977-1978, quando l’Avis ha organizzato a Volterra i primi Pali della Balestra, portando nella città etrusca proprio il seme del tiro con la balestra.

Un momento emozionante continuato con l’inaugurazione della mostra dedicata alla Compagnia e ai suoi primi venti anni, accuratamente allestita negli scantinati della Pinacoteca ed accessibile tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Fotografie, disegni, trofei, pannelli, abiti, video, oggetti che fanno parte della storia, o meglio della vita dei balestrieri. Una mostra “emozionale”, una vetrina di tutti i sentimenti che caratterizzano la vita di chi partecipa in maniera assidua alla vita della stessa. Con un sottofondo audio offerto dall’Accademia della Musica, i disegni di Sandro Sirigatti e le foto dei fotografi Damiano Dainelli, Francella Salvatore, Betti Roberto e Marco Loretelli, è stata creata una perla che, posta nel seminterrato della pinacoteca, si mostra preziosa nel suo genere.

Un’area dedicata alla ricostruzione storica, una delle attività principali della Compagnia, che in così pochi anni è riuscita a cogliere gli aspetti importanti nel far rivivere ai propri spettatori la vita del medioevo attraverso tende, manufatti e vesti, tanto da far sembrare la scena ricreata venuta fuori da un viaggio nel tempo. Un’altra area importante dedicata all’Ut Armentur Balistari, il torneo che ogni anno decreta il miglior balestriere di Volterra insignito da un collare di argento che riporta i simboli delle contrade e della nostra Città: tra bersagli e frecce inizia così un viaggio alla scoperta di quei simboli, in una sala misteriosa e preziosa al tempo stesso.

Infine la sala delle competizioni nazionali, tra gli ori conquistati dalla compagnia, con un grande sacrificio di preparazione da parte di tutta quella squadra conosciuta proprio per il suo modo di essere: unica, rispettosa, che sa stringersi e racchiudersi tra i componenti con un senso di appartenenza proprio di chi sa che per vincere non basta la preparazione, ma il mettersi in disparte per il bene comune.

Sentimenti che speriamo possano emozionarvi come hanno emozionato noi e che hanno creato – come ha detto Villanelli – “una follia che, alla fine, è diventata qualcosa di unico che vivrà ancora per molti anni”, un’attività che, come ha affermato il presidente Benassai, “guarda al futuro ed ai ragazzi attraverso l’importante lavoro che la Compagnia sta svolgendo con le scuole”.

Quella trascorsa domenica scorsa è stata veramente una bella festa, un bellissimo momento per ritrovarci e festeggiare l’attaccamento che i balestrieri hanno per la Compagnia e per Volterra.

Come annunciato questo è solo l’inizio. La festa continuerà per tutto il mese di giugno con la mostra che è allestita nella pinacoteca civica di Volterra e che rimarrà aperta almeno fino al 1 luglio 2018. Ad Agosto poi la Compagnia organizzerà la ventunesima edizione del Ludus Balistris, che si svolgerà nella sera di sabato 25, e con la novità della prima edizione del Ludussino – Torneo tra piccoli balestrieri, che avrà luogo in Piazza dei Priori domenica 26 agosto. Un passo verso le nuove generazioni sulla spinta dei ricordi di una storia lunga venti anni.

In attesa di spengere le candeline il prossimo 26 giugno, data esatta del suo compleanno, la Compagnia vuole ringraziare tutti coloro che in qualche modo ne hanno attraversato la vita: tutti gli amici, i simpatizzanti, gli aiutanti, gli sponsor, i balestrieri passati, veterani, presenti e futuri e tutti coloro che, un in modo o in un altro, credono che la voglia di stare insieme possa veramente muovere gli animi e scaldare il cuore.

Buon compleanno Compagnia Balestrieri della Città di Volterra.

In Balistris Civitatis Securitas.