Ut Armentur Balistari 2016

Ut Armentur Balistari 2016. ALESSANDRO BELLUCCI Priore dei Balestrieri.

La bella stagione non vuole proprio arrivare. Nonostante il meteo avverso però, anche quest’anno, nella domenica precedente la Festa della Repubblica, la nostra Città si è animata di medioevo.

È ormai tradizione accogliere i turisti ed i cittadini nelle splendide atmosfere di Volterra, offrendo un coinvolgimento emozionale che affianca ai bellissimi palazzi cittadini la vita vissuta fin dai tempi del libero Comune. Così la Città si è vestita a festa per il l’UT ARMENTUR BALISTARI, il torneo di tiro con la balestra interno alla Compagnia volterrana, con la quale si vuole riportare alla luce quel momento in cui ogni Contrada offriva ai Notabili, al Priore della Città ed al Capitano della Compagnia Balestrieri, i migliori tiratori perché si sfidassero per entrare a far parte della milizia cittadina.

La giornata non è iniziata nel migliore dei modi: un’incessante pioggia non ha permesso di predisporre tutto al meglio. Ma al primo spiraglio di sole i balestrieri hanno velocemente preparato tutto affinché la manifestazione si potesse svolgere al meglio: pochi tiri di prova, gli ultimi accorgimenti tecnici e le rifiniture alla bella Piazza e tutto è stato pronto per iniziare il Torneo.

Così nel pomeriggio, puntuale al rintocco delle campane, Messer Lurinetto ha annunciato l’entrata nella Piazza della delegazione del Comune di Volterra: i Notabili, il Priore della Città ed i giudici del Torneo provenienti dalla Repubblica Fiorentina, sono usciti dal palazzo scortati dal Capitano della Compagnia e dal Gruppo Storico Sbandieratori.

Ed allora la piazza si è riempita di tutti i toni della tradizione storica trecentesca di Volterra. L’ingresso dei musici del Comitato e delle Contrade, che hanno presentato al cospetto del Capitano della Compagnia i loro migliori balestrieri pronti per la tenzone, ha colorato la Piazza.

Liberato il Campo di tiro, è iniziato il Torneo, che si contraddistingue per la sfida diretta tra i balestrieri volterrani, che si affrontano l’uno l’altro in duelli diretti dai quali uno solo accede alla Compagnia ed al tiro finale in corniolo.

E questa tensione si è percepita nell’aria, proprio per la consapevolezza dei balestrieri, i quali sanno benissimo che, pur gareggiando in un clima di assoluta amicizia e fratellanza, si devono misurare con i migliori balestrieri d’Italia. La paura di non essere all’altezza della Piazza crea quel giusto clima di tensione e paura nel momento in cui il balestriere sale sulla pedana di tiro: i riflettori si accendono sulla balestra ed il pubblico è pronto a giudicare e ad acclamare il migliore.

Per di più quest’anno il meteo non era dalla parte dei tiratori: alla pioggia nel pomeriggio si è aggiunto un vento consistente che ha inciso sulla dinamica di volo delle frecce, allontanando i dardi dal centro del bersaglio.

Ma i balestrieri volterrani sono abituati alle raffiche di vento della piazza e sono pronti a mettersi sempre in gioco. Ognuno di loro ha fatto le proprie valutazioni sull’incidenza del vento e, tiro dopo tiro, a colpi di centri sfiorati e centri perfetti, sono stati decretati i nomi dei migliori balestrieri di ogni Contrada.

Questi sono stati gli eletti entrati a far parte della Compagnia. Sono stati questi che, investiti del panno rosso simbolo della Città, si sono fronteggiati sull’ultima sfida sul corniolo o tasso, lavorato con maestria dal nostro Orlando Gotti e dipinto dal balestriere Sirigatti Sandro.

Ed è con questo secondo tiro che ognuno degli otto balestrieri ha avuto la possibilità di vincere, sganciando la propria freccia sul bersaglio così da mostrare, con un solo scocco in simultanea, le proprie doti di esperienza, precisione, abilità e velocità, per avere la meglio sugli altri.

Come sempre, solo una freccia si è avvicinata al centro perfetto. La freccia del Nuovo Priore dei Balestrieri. La freccia del veterano Alessandro Bellucci: il “Doc”.

Tutti i balestrieri sono stati contenti per quest’affermazione: Doc è uno degli “storici balestrieri volterrani”, e per molti anni ha rivestito ruoli fondamentali nel consiglio direttivo. Un balestriere che si mette a disposizione sia per il tiro, che per i più piccoli lavori di manovalanza. Uno di famiglia, ma soprattutto uno dei punti di riferimento nel tiro della Compagnia volterrana. Anche grazie ai suoi tiri Volterra ha vinto molte medaglie nella squadra. Grazie alla sua precisione la Compagnia ha vinto tornei nel singolo ed ha ottenuto piazzamenti di tutto rispetto.

Per questo tutta la Compagnia, al momento dell’acclamazione si è stretta attorno al Doc, per festeggiare insieme il meritato momento di gloria. Adesso sarà lui che dovrà portare sulle spalle il collare d’argento simbolo del Priore dei Balestrieri ed accompagnare i Suoi balestrieri ad affrontare le sfide di una stagione appena cominciata. I balestrieri non possono che seguirlo urlando compiaciuti: BRAVO DOC!

Nonostante il freddo, il vento e la pioggia quindi anche per quest’anno Volterra ha il proprio Priore dei Balestrieri; la Compagnia ha dato prova di poter, in poco tempo, rimediare ad una situazione che sembrava completamente compromessa.

Grazie quindi a tutti i gruppi che hanno partecipato all’evento e che lo hanno arricchito: grazie ai Giudici della Repubblica Fiorentina, amici da molti anni, che hanno ben vigilato su tutte le fasi della gara. Grazie al Comitato delle Contrade della Città di Volterra, al Gruppo Storico Sbandieratori, ai balestrieri, a chi ci sostiene e a chi crede in noi.  Grazie a tutti ed alla prossima sfida, sperando in un meteo più clemente.