UT ARMENTUR BALISTARI 2020. AURORA TICCIATI Priore dei Balestrieri.

Ci ricorderemo dell’Ut Armentur Balistari del 2020 come di un’edizione particolare, non solo perché si è svolta nel mese di settembre, anziché nella primavera inoltrata, ma per quello che ha rappresentato. Una sfida che la Compagnia Balestrieri di Volterra ha voluto affrontare, come segnale verso la Città e per quella tradizione che ogni anno fa rivivere una parte di noi stessi e delle nostre radici, per quella festa che incorona il nuovo Priore. Una scelta che è derivata dal voler dare un messaggio importante: anche con nuove regole e attenzioni ci possiamo ri-appropriare della nostra storia.

Una manifestazione diversa quindi, che non ha solo vestito i panni settembrini, ma si è svolta in una Piazza di Volterra inusuale per il tiro con la balestra, una location incorniciata tra il Battistero e il Duomo: Piazza San Giovanni. Il 2020 sarà ricordato come il Palio dei Balestrieri dedicato al Giubileo della Cattedrale e caratterizzato dalla voglia di indossare di nuovo le vesti storiche, di abbellire le strade di Volterra, di scoccare le frecce per mostrare il valore di una Compagnia antica come lo sono le mura della Città.

Così, Domenica 13 Settembre, grazie ad un’attenta organizzazione resa possibile dall’intervento di Croce Rossa e Misericordia, la Compagnia Balestrieri di Volterra ha accolto turisti e cittadini nelle splendide atmosfere volterrane, ed ha offerto un pomeriggio di emozioni con la manifestazione iscritta all’albo Regionale delle Manifestazioni storiche, il torneo interno tra i balestrieri che assegna il titolo di Priore dei Balestrieri e il prestigioso quanto agognato collare di argento messo in palio dalla Compagnia.

Tra mascherine, gel disinfettante e posti contingentati, la Compagnia è riuscita a rievocare di quando le Contrade ed i Castelli limitrofi erano obbligati ad offrire al Priore della Città ed al Capitano della Compagnia Balestrieri, i migliori tiratori per entrare a far parte della milizia cittadina.

Il rintocco di inizio pomeriggio ha scandito l’inizio del torneo con un brillante Messer Lurinetto che ha annunciato l’entrata nella Piazza della delegazione del Comune di Volterra: i Notabili, il Priore della Città, il Capitano e il Maestro d’Arme della Compagnia scortati dal Gruppo Storico Sbandieratori.

La Piazza si è riempita di tutti colori della tradizione storica trecentesca di Volterra: l’ingresso dei musici del Comitato e delle Contrade, che con i Balitori hanno presentato al cospetto del Capitano della Compagnia e del Priore i balestrieri pronti per la tenzone.

Un misto di tensione, concentrazione ed emozione, che ha dato il via a tutte le tornate di tiro, fino a decretare i nomi del migliore balestriere di ogni Contrada, fino all’ultima sfida. Due le novizie che hanno provato per la prima volta questa grande emozione: Natasha e Lucrezia, che hanno dimostrato di essere già padrone della balestra dando prova delle proprie capacità, perché non è semplice concentrarsi al meglio in una Piazza così impegnativa e con poca esperienza alle spalle.

La nomina dei Balestrieri e la consegna del panno rosso simbolo della Città ha dato il via alla sfida in corniolo: un solo tiro in simultanea dei sette balestrieri che hanno dovuto dimostrare la propria esperienza, precisione, abilità e velocità, per avere la meglio sugli altri.

Solo una freccia si è avvicinata più delle altre al centro del bersaglio: è Aurora Ticciati il nuovo Priore dei Balestrieri, per la Contrada di Sant’Agnolo.

Accerchiata dagli amici balestrieri, che non gli hann

o risparmiato i complimenti e l’affetto caloroso proprio di un gruppo affiatato, Aurora, tra le lacrime di emozione e felicità ha ricevuto in premio il corniolo e il collare di argento che dovrà portare per tutto l’anno, in rappresentanza della Compagnia.

Una grande prova per Aurora, tanto è grande la sua passione che si misura in 13 anni della sua presenza nella famiglia dei Balestrieri; una vittoria ancora più importante quest’anno, che ha donato nel pieno di una pandemia mondiale, di nuovo la felicità della consacrazione del nostro rito, quel rito che si ripete ogni anno dalla nascita della stessa Compagnia.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all’evento e che lo hanno arricchito: grazie ad Ugo Giulio Lurini, al Comitato delle Contrade della Città di Volterra, al Gruppo Storico Sbandieratori, ai Balestrieri, alla Croce rossa e alla Misericordia e a chi ci sostiene. 

Alla prossima sfida, sperando di poter festeggiare abbracciandoci fisicamente e non solo virtualmente.